Per esser accolti nell’accademia, previo gradimento da parte del direttivo, basta esser animati da passione per le nostre radici locali e per la cultura materiale che ne promana, di cui anche la gastronomia è espressione, e impegnarsi ad esserne testimoni.

La cerimonia prevede che il neofita, dopo una breve presentazione, beva un sorso di Dogliani per purificarsi e mangi una castagna per corroborarsi in vista della futura attività, quindi legga la formula incisa su una tavola di castagno: “Mi impegno solennemente ad impegnarmi per recuperare, tutelare, valorizzare e promuovere i prodotti, la gastronomia, l’enologia, la cucina tipica ed in generale la cultura del Monregalese”.

 Dopo di ciò, assistito da un accademico con funzioni di padrino, vestirà il paludamento della confraternita ed il rettore gli imporrà su entrambe le spalle un cucchiaione, anch’esso di castagno, pronunciando il rituale “Monegalensis castaneae academicum te creo!”.