AFORISMI GASTRONOMICI
ALIMENTAZIONE E CUCINA
Gli animali si pascono; l’uomo mangia: solo l’uomo intelligente sa mangiare. (Jean Anthelme Brillat_Savarin)
Mangiare è una necessità, ma mangiare con intelligenza è un’arte. (Francois de La Rochefoucauld)
Colui che non si preoccupa di quello che mangia non saprà preoccuparsi di niente altro. (Samuel Johnson)
Detesto l’uomo che butta giù il cibo affettando di non sapere che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti. (Charles Lamb)
Un uomo può essere un pessimista determinista prima di pranzo, e diventare un ottimista sostenitore del libero arbitrio subito dopo. (Aldous Huxley)
Quel rintocco che addolcisce ogni cuore e domina la mente, il toccasana dell’anima, la campana del pranzo. (George Gordon Byron)
Non c’è amore più sincero di quello per il cibo. (George Bernad Shaw)
Condividere del cibo con un altro essere umano è un atto di grande intimità, e non va fatto con leggerezza. (M.F.K. Fisher)
La scoperta di un nuovo piatto contribuisce alla felicità umana più che la scoperta di una nuova stella. (Jean Anthelme Brillat- Savarin)
Dio creò il cibo, il diavolo i cuochi. (James Joyce)
Gli italiani hanno solo due cose per la testa. L’altra sono gli spaghetti. (Catherine Deneuve)
AGLIO
Senza aglio non mi importerebbe di vivere. (Louis Diat – Working woman, 1988)
Non è un’esagerazione dire che la pace e la felicità cominciano laddove l’aglio viene usato per cucinare. (Xavvier Marcel Boulestin – New York Time29.07.1981)
Con un cent. entri in metropolitana, con l’aglio trovi anche posto a sedere! (New York)
FORMAGGIO
Il formaggio completa una buona cena e ne integra una cattiva. (Eugene Briffault, Larousse gastronomique, 1938)
Un fine tavola senza formaggio è come una bella donna senza un occhio. (Jean Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1848)
In nessun modo si riesce ad avvicinarsi alla Natura nella sua miriade di sfumature di umori, come nell’atto sacro di mangiare formaggio. (G.K. Chesterton, Cheese, 1910)
Un formaggio può deludere. Può essere noioso, ingenuo o troppo raffinato. Eppure resta formaggio, il balzo del latte verso l’immortalità. (Clifton Fadiman, Any numbers can play, 1957)